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Un flusso di idee e immagini

Se c’è una cosa che ho capito lavorando con la generazione di immagini AI, è che costruire uno stile visivo oggi non è più solo una questione di “scrivere il prompt giusto”.
È diventato un flusso, un dialogo continuo tra immaginazione, ispirazioni visive e strumenti intelligenti.

E il mio flusso creativo oggi si muove soprattutto tra due strumenti: Midjourney e ChatGPT-4o Image Generator.
Ognuno ha il suo carattere. E combinarli è come avere due compagni di viaggio diversi ma complementari.

Midjourney: Il Cuore Visivo

Parto sempre da Midjourney, perché è lì che costruisco l’atmosfera.
Negli ultimi tempi ho iniziato a usare tantissimo i Mood Board: invece di spiegare con mille parole che stile voglio ottenere, gli mostro immagini.

È un po’ come dire a Midjourney: “Guarda, voglio qualcosa che suoni come queste immagini“, senza doverlo definire a parole.

Mi sono accorto che c’è una differenza chiave tra due approcci:

  • Se uso gli SREF (Style References), Midjourney mescola gli stili creando una sintesi unica.
  • Se uso un Mood Board, invece, lascia che ogni ispirazione respiri, creando qualcosa che conserva una varietà visiva bellissima.

Se voglio uno stile molto preciso, vado di SREF.
Se voglio costruire un’atmosfera complessa, viva, sfaccettata, uso Mood Board.

Il mio metodo?
Aggiungo immagini che mi emozionano, che parlano tra loro, che trasmettono l’energia che voglio nella scena.
A volte creo Mood Board tematici (palette colori, texture naturali, fotografia astratta) e a volte mischio ispirazioni diverse per vedere cosa succede.
Non sempre so esattamente cosa sto cercando. E va bene così.

ChatGPT-4o: Il Compagno che Ascolta e Amplifica

Una volta che Midjourney mi ha dato il materiale visivo grezzo, entra in gioco ChatGPT-4o Image Generator.

Qui la magia cambia tono.
ChatGPT-4o capisce molto meglio le istruzioni, riesce ad assorbire non solo quello che gli chiedo ora, ma anche il contesto di quello che gli ho mostrato prima.

Gli posso dire:

  • “Ok, ora rendi tutto più urbano”.
  • “Aggiungi dettagli cyberpunk ma resta in stile minimal”.
  • “Fammi una versione più calda, tipo tramonto anni ’80”.

E lui capisce. Non solo risponde al singolo comando, ma ricorda l’atmosfera che ho costruito prima.
Se carico un’immagine e gli chiedo una variante, mantiene lo stile senza farmi ripartire da zero.

Con ChatGPT-4o sento di poter affinare, espandere, raffinare ancora.
È come modellare l’argilla dopo averla impastata con Midjourney.

Il Mio Flusso tra i Due: Un Racconto Visivo

Se dovessi descrivere il mio workflow ideale, direi che funziona così:

  1. Midjourney mi aiuta a visualizzare e raccogliere l’ispirazione, creando Mood Board vivi e generativi.
  2. ChatGPT-4o mi aiuta a dare coerenza, approfondire e plasmare quello che Midjourney ha iniziato.

Uso uno per accendere la scintilla, l’altro per soffiare sul fuoco e modellare la fiamma.

Qualche Consiglio se Vuoi Provarlo Anche Tu

  • Non essere troppo rigido: lascia che il Mood Board ti sorprenda. Non forzare sempre la tua idea iniziale.
  • Parla con ChatGPT-4o come parleresti a un assistente umano: chiedigli modifiche leggere, variazioni di atmosfera, piccoli aggiustamenti di stile.
  • Usa immagini come conversazioni, non solo come esempi statici.

Ogni nuova iterazione è una scoperta.

In Conclusione

Non penso più all’AI come a uno strumento da comandare.
La vedo come un compagno creativo: capace di dialogare, ispirare, costruire con me.

E nel gioco tra Midjourney e ChatGPT-4o c’è tutta la bellezza di un processo artistico che oggi può essere più libero, più fluido, più umano di quanto avremmo mai immaginato.ri per trovare il tuo stile preferito e ottenere risultati sorprendenti! Non aver paura di provare e divertirti!

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